N. 272 - giugno 2007
A qualsiasi ora del giorno, qualunque strada si transiti, a Bologna si incontra gente che corre. Basta dare un’occhiata all’asfalto per notare, ai margini delle carreggiate, numeri tracciati con la vernice, in ordine progressivo, a distanze regolari: i segni dei runner che hanno misurato il proprio terreno di allenamento. Si tratta di circuiti più o meno lunghi, realizzati da quei podisti che non vivono nelle immediate vicinanze di un parco pubblico – e potrebbe essere curioso stilare un elenco di questi percorsi personalizzati, raccogliendone le descrizioni dai diretti interessati.
Certo, dovendo fornire suggerimenti sui luoghi deputati alla corsa, non si possono che citare i principali parchi bolognesi: dai Giardini Margherita, polmone verde della città, ai Parchi dei Cedri e della Resistenza, in prossimità di San Lazzaro di Savena, fino al Parco Talon, ricco e boscoso, a Casalecchio di Reno. Esiste poi una rete di piste ciclabili, molto utilizzata anche dai podisti, e una serie di altri percorsi nel verde, alcuni dei quali recentemente ristrutturati.
Uno di questi si sviluppa su un tracciato di grande valore storico, oltre che ambientale. La ciclovia del Navile, infatti, segue il corso dell’omonimo canale realizzato in epoca medievale e utilizzato sia ai fini della produzione energetica che per la navigazione. Partendo dal parco di Villa Angeletti (accesso da via de’ Carracci, ampio parcheggio), si attraversa Via Gagarin per immettersi nell’ambiente fluviale. Si supera il Sostegno del Battiferro, attivo complesso industriale fino al XX secolo, oggi centro tecnologico e mussale poi, sempre seguendo il Navile, oltrepassati il Sostegno del Torreggiani e quello del Landi, si giunge ad una biforcazione del sentiero, che torna a riunirsi presso il Ponte della Bionda - suggestiva struttura in pietra, fresca di restauro. Attraversata via dei Terraioli, il percorso termina al Porto di Corticella – da notare il Ponte del Vignola, di inizio ‘800. Si sono così corsi circa 4,7 km, che sarà un piacere ripetere per il ritorno.
Tra gli interventi di recupero dell’antica Bologna “città delle acque”, c’è anche il progetto di valorizzazione ambientale e turistica delle aree attraversate dal fiume Reno. Appena fuori Bologna, nel comune di Castel Maggiore, si può correre lungo i sentieri di uno dei frutti di tale progetto: il Parco Fluviale di Trebbo di Reno. Tre i percorsi, tutti ben segnalati, con partenza presso la rotonda di via Byron (dietro la chiesa): un anello di 2,2 km che segue l’ex cava, uno di 4 km tra la golena e l’argine, e un rettilineo di 5,5 km che, sempre seguendo l’argine, giunge fino ai laghetti in località Boschetto (ritorno sul medesimo percorso dell’andata). Nel mese di settembre si svolge qui l’EcoMaratona del Medio Reno, una gara a staffetta (6x7,033) organizzata dalla UISP Provinciale.
Chi invece non vuole spostarsi troppo dal centro della città, ha a disposizione i Giardini Margherita (accesso principale da viale Gozzadini, tra le porte Castiglione e Santo Stefano), il parco bolognese per antonomasia, meta prediletta anche da chi desidera semplicemente godersi una passeggiata in un luogo ameno, con tanto di laghetto artificiale. Diverse manifestazioni sportive hanno proprio nel parco il loro punto di riferimento. Tra queste: la Maratona dei Castelli Medievali (25 aprile), con partenza da Vignola e arrivo, appunto, ai Giardini, e la UnicreditBanca Rune Tune Up - La mezza maratona di Bologna (prima domenica di settembre), che fa convergere nei Giardini l’intero evento – centro gara, partenza e arrivo. Al di fuori delle occasioni agonistiche, i podisti possono correre sul tracciato asfaltato che abbraccia l’intero perimetro del parco, per un totale di circa 1,6 km.
5 commenti:
Grazie Valentina, mi sei stata davvero molto utile con questo post :-)
Beh, è un po' datato...
Comunque grazie per essere passato da qui.
ma è ancora "attuale" immagino, no?
Direi di sì, a parte le gare a cui si fa riferimento (sparite o spostate)
delle gare non mi interessa ;)
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