Facciamo un po’ di conti:
- 22 aprile, Maratonina di Lovoleto – una schifezza
- 25 aprile, Trofeo Liberazione di Ozzano – buon risultato e buone sensazioni
- 1 maggio, Giro delle Mura di Ferrara – buon risultato e buone sensazioni
- 5 maggio, Camminata di Viadagola – una super schifezza (ritirata)
- 13 maggio, Camminata Montanara di Vergato – una schifezza umiliante (battuta anche dai cani)
Cosa vogliamo fare di questa altalena, che oscilla allo
stesso modo anche negli allenamenti? Da un’occhiata veloce al rapporto
gara-risultato emerge un dato interessante: sfaceli nelle gare sociali e
soddisfazioni in quelle al di fuori del campionato. Può essere un caso, certo,
ma non è escluso che una riduzione delle aspettative possa favorire il
rendimento – specie in un periodo già esageratamente colmo di fattori
stressanti. E’ comunque un campanello di allarme: lo stato di impotenza sta
prendendo il sopravvento, la capacità di reazione è ridotta ai minimi termini,
fiducia e determinazione sono allo stadio terminale.
Alt! Chiudiamo gli occhi e respiriamo profondamente. Inspirare,
espirare. C’è bisogno di prendere fiato, e di fare un po’ di pulizie: lasciamo
che la primavera segua il suo corso e aspettiamo fiduciosi che il risveglio si
completi.