Comincio ad
essere un po’ stanchina. “Dai, non calare. Guarda, le altre sono lì!” Grazie,
non so chi tu sia ma mi stai fornendo un gran supporto. Provo a reagire, con
tiepido successo. Per un po’, finché il rallentamento si fa inesorabile. Niente
di tragico, le vere crisi sono tutt’altra cosa: però il compito che mi ero
raccomandata di svolgere può ormai dirsi fallito. Eppure ci tenevo così tanto…
Conseguire un ottimo risultato, rispondere pienamente ai pronostici, poter
presentare al mio allenatore il resoconto di una prova pressoché perfetta:
forse era chiedere troppo, tutto in una volta.
Nuovo allenatore,
appunto: che significa nuova impostazione, nuovo approccio, nuovi confronti. E rinato
entusiasmo. Da quanto tempo non provavo simili sensazioni? Trascorrere la
giornata non vedendo l’ora che arrivi il momento di cambiarsi e uscire a
correre, apprestarsi con fervore alle prove più impegnative, sostenere lo
sforzo maledicendo la fatica ma godendo della stessa. Un’amica ha detto che ho
messo il sorriso sulle scarpe: immagine perfetta.
I sorrisi,
del resto, si sprecano al termine di questa gara: sarà il sapore della primavera,
fatto è che sembrano tutti soddisfatti, anche quelli che non hanno raggiunto il
risultato ambito. Io compresa. Incredibile, no? Ebbene sì, oggi ho visto la
luce e non lo nascondo.
Tante cose
sono cambiate negli ultimi mesi, in ambito podistico: evidentemente è proprio
di un cambiamento che avevo bisogno. Ho persino scoperto il piacere di
allenarsi in compagnia – senza esagerare, ovvio, perché l’orso resta tale...
Diverse le persone che dovrei ringraziare, ma non è questo il luogo. Qui è
sufficiente lasciare traccia di un risveglio: forse non esploderà in fuochi d’artificio
(che, tra l’altro, detesto), ma voglio credere che non passerà inosservato.
5 commenti:
La parola "allenatore" fa un certo non so che... mi piace pensare che ci stiamo allenando a vicenda!
Poi con la primavera, i "fiori" (risultati) sbocceranno per entrambi... ;-)
E vedo che ti sei scelta un allenatore niente male, speriamo che faccia volare i suoi allievi almeno quanto vola lui ;)
Buona primavera ad entrambi.
@ Daniele, ovviamente non potrò mai volare come lui: sarebbe già un miracolo farlo come mi riusciva un tempo...
Dai che voleremo entrambi... ;-)
Tu sicuramente! Io...comincio a crederci ;-) Grazie!
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